Visita il vulcano

Dal sito WEB del Parco dell’Etna:

Nicolosi, 21 giugno 2013. L’Etna è un sito naturale del Patrimonio dell’Umanità. Nel giorno del solstizio d’estate viene iscritta nella World Heritage List. A Phnom Penh, capitale della Cambogia, nell’ambito della 37esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco con la partecipazione di oltre 180 Paesi, la fase dei lavori relativa alle “Nominations”, le iscrizioni dei nuovi siti  nella lista del Patrimonio Mondiale ha dato stamattina l’ultimo, decisivo verdetto favorevole per l’iscrizione del vulcano siciliano, che diventa il quarto sito naturale italiano (dopo le Dolomiti, le Isole Eolie e il Monte San Giorgio) a fregiarsi dello straordinario riconoscimento.

Nel sito Internet dell’UNESCO tutta la documentazione (in lingua inglese).

 

Consigli per visitare il vulcano

Etna Nord – Linguaglossa:

Contrariamente alla stazione sciistica situata sul versante meridionale dell’Etna, incentrata intorno al Rifugio Sapienza e dominata da un paesaggio pressoché esente da vegetazione e dominato dalla pietra lavica, la stazione di Piano Provenzana di Linguaglossa è immersa in una grande pineta ed ha l’aspetto di un paesaggio alpino con l’aggiunta della visione del mare Ionio. Anche questa stazione sciistica, dotata di quattro piste, è stata colpita dalle eruzioni del 2002 e, come avvenuto per l’Etna sud, si è dovuto provvedere alla ricostruzione delle strutture danneggiate. La stazione dispone di piste per la pratica dello sci, sci di fondo, scialpinismo e snowboard. Esistono due piste per lo slalom servite da due skilift, piste per lo sci di fondo ed altri sport invernali. (da Wikipedia)

Visita la pagina di Etna Sci per sapere tutte le informazioni utili alla pratica dello sci nel versante nord;

Etna Sud – Nicolosi nord:

Nel versante sud (Rifugio Sapienza, Nicolosi) <….. Ogni anno sono più di 300.000 i visitatori che usufruiscono del moderno impianto di telecabine, della portata di 1200 persone/ora, per raggiungere in soli 15 minuti quota 2500 m s.l.m., posizione da cui è possibile l’accesso agli impianti sciistici d’inverno e alle escursioni per i crateri tutto l’anno. L’attività degli impianti si è dovuta fermare negli anni 2002-2003 per effetto dei danni relativi all’eruzione lavica dell’estate 2001 e degli ulteriori eventi lavici. Il servizio è stato ripristinato solo a partire dall’agosto 2004. Gli impianti funiviari partono da quota 1900 m s.l.m. sull’Etna per arrivare in località Montagnola a quota 2500 m s.l.m., da cui partono le escursioni guidate in pullman fuoristrada per i crateri sommitali del vulcano da marzo fino a novembre, mentre funziona come impianto di risalita per gli sciatori nei rimanenti periodi dell’anno, neve permettendo!!! …… (dal sito web della Funivia dell’Etna)>, oltre ad una seggiovia biposto e di tre skilift, godendo dello splendido panorama sul Golfo di Catania. (da Wikipedia)

Visita la pagina di Etna Sci per sapere tutte le informazioni utili alla pratica dello sci nel versante sud;

Il Parco dell’Etna:

Visita il sito web dell’Ente Parco dell’Etna o vai alla relativa pagina di Parks.it

Attenzione alla segnaletica, quella escursionistica è a dir poco CARENTE (ad esclusione di qualche indicazione posta lungo le piste del demanio forestale), la sentieriestica è ferma a qualche percorso natura realizzato dall’Ente Parco.

I rifugi etnei sono in realtà in gran parte dei bivacchi: sono stati realizzati dall’Azienda foreste demaniali della regione siciliana e sono lasciati aperti per gli escursionisti, il primo che arriva la sera li occupa, sono generalmente dotati di camino e spesso di cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Una decina di edifici sono utilizzabili appunto come bivacchi, tutti gli altri sono vietati agli escursionisti.

Lo sci da fondo si pratica nelle apposite piste preparate e curate dai maestri di sci sul versante sud (in località Piano Vetore) ed a nord-est a Piano Provenzana. Lo sci da fondo escursionismo si pratica su tutti i versanti innevati della montagna ed in particolare lungo la pista alto montana che circonda tre versanti del vulcano, oppure nei pressi del rifugio Citelli.

Dalla pagina Facebook del Parco dell’Etna:

SCI ALPINO

LINGUAGLOSSA, ETNA NORD (PIANO PROVENZANA)

Tre skilift e la seggiovia “Pouchoz”; 4 piste di media difficoltà (2 Anfiteatro, 1 Monte Conca Alto, 1 Coccinelle); 2 piste facili (1 Monte Conca Basso, 1 Baby Tanaurpi)

Dettagli piste e impianti

Coccinelle – Pista Coccinelle.

Monte Conca (impianto con stazione intermedia) – Lo skilift, fornito di una stazione intermedia, offre agli appassionati la possibilità di sciare su una pista facile per principianti oppure, proseguendo fino all’arrivo dello skilift, di poter sciare sulla parte alta della pista di media difficoltà.

Anfiteatro – Un nuovo skilift è a servizio di 2 piste di media difficoltà parallele tra loro, che presentano alcuni cambi di pendenza che danno maggiore vivacità alle piste sotto il profilo tecnico. La pista a destra è frequentemente riservata agli allenamenti e nei fine settimana alle gare di sci alpino.

Baby/Tanaurpi – La nuova seggiovia a quattro posti è a servizio di due piste da sci di facile livello. Ricca di suggestioni la possibilità di sciare in mezzo al bosco di pino, faggi e di betulle offerta dalla pista baby.

NICOLOSI, ETNA SUD (RIFUGIO SAPIENZA)

Una cabinovia, 1 seggiovia, 3 skilift; 4 piste di media difficoltà (2 Montagnola, 1 Piano dell’Omino, 1 Piccolo Rifugio); 1 pista più facile (Montagnola)

Dettagli piste e impianti

Cabinovia Rifugio Sapienza – Montagnola (1924 -2505 metri)

Cabinovia 6 posti – La funivia dell’Etna è stata distrutta 5 volte, ma è sempre stata ricostruita dato che permette l’afflusso dei turisti alle zone sommitali del vulcano. Con la cabinovia il salto di quota è di circa 600 metri in un quarto d’ora. La cabinovia serve le tre piste basse.

Seggiovia dei Monti Silvestri (1928-2142 metri) – La seggiovia biposto Monti Silvestri è a servizio di una pista ricostruita totalmente sulla colata lavica dell’eruzione 2001/2.

Skilift – Capannina (2125-2294 metri) – Si accede al secondo skilift dalla seggiovia oppure scendendo dalle soprastanti piste, il cui accesso attualmente è possibile grazie alla cabinovia. Questo skilift serve due piste: a destra si accede alla pista impegnativa che una volta era denominata Lavagna e a sinistra si accede alla pista di rientro della funivia.

Skilift Piano dell’Omino – Piccolo Rifugio (2294-2505 metri) – E’ lo skilift che permette di raggiungere quota 2500 metri, nella zona di arrivo della funivia e in collegamento alla Montagnola. E’ a servizio di due piste, una tecnica e la parte alta della pista turistica.

Skilift Montagnola (2505-2608 metri) – Lo skilift Montagnola – anch’esso ricostruito dopo l’eruzione del 2001/2 – permette l’accesso a ben 3 piste di cui due di media difficoltà (adiacenti all’impianto ai due lati) di circa 450 metri ed una pista più facile e molto più lunga. Grazie alla sua altitudine spesso è l’impianto meglio innevato sull’Etna.

Orario di funzionamento degli impianti, su entrambi i versanti, Nord e Sud: ore 9-15,45

SCI DI FONDO

Lo sci di fondo sull’Etna, rispetto allo sci alpino – attività indubbiamente legata al funzionamento e all’efficienza degli impianti di risalita – ed insieme allo sci alpinismo, offre sicuramente maggiori possibilità di spaziare nel territorio del Parco. L’area protetta ha Infatti una vocazione naturale per questa disciplina sportiva. I fondisti possono scegliere se praticarlo nei percorsi adibiti e spesso battuti nei pressi delle stazioni sciistiche di Nicolosi (Piano Vetore) o di Linguaglossa (Piano Provenzana), oppure effettuare delle vere e proprie escursioni negli splendidi percorsi naturalistici all’interno del Parco. Da pochi anni è presente un nuovo anello per gli amanti di questa disciplina nel territorio di Maletto. Generalmente l’innevamento adeguato per mettere ai piedi gli sci da fondo si trova da quota 1600 metri in su. A queste altitudini è certamente molto piacevole e ricco di suggestioni scivolare con gli sci tra i folti boschi di pini e betulle e in spazi aperti che rendono magnificamente l’idea dell’immensità dell’Etna.

Piano Provenzana – Linguaglossa

A piano Provenzana è possibile praticare lo sci di fondo su un bel percorso di circa 5 km, la pista “Pojana”; sul posto è presente una scuola di sci ed un noleggio. Da Monte Conca (1850 mt), luogo in cui si trova l’omonimo impianto di risalita, si può imboccare uno splendido sentiero natura, percorribile abbastanza facilmente, che conduce, immersi tra pini e betulle, nei pressi del rifugio Citelli a quota 1750 mt. Per arrivare alla pista basta giungere nel parcheggio adiacente al Monte Conca.

Piano Vetore – Ragalna-Nicolosi

Il luogo sicuramente più vicino a Catania nel quale si può praticare lo sci di fondo è Piano Vetore, a circa 1600 metri di quota. Sono disponibili due anelli preparati per il fondo dalla società U.S. Nicolosi per un totale di 10 chilometri di pista percorribile. Sulla prima pista (a difficoltà bassa), nei pressi della strada statale, sono collocati gli spogliatoi della società sportiva ed il box per battipista e motoslitta. La seconda pista è vicina alla prima e si può raggiungere con gli sci; si snoda all’interno della vegetazione del demanio forestale di “San Giovanni Gualberto”, è lunga circa 5 chilometri e presenta una difficoltà medio – alta. E una pista bellissima sotto il profilo paesaggistico e offre la possibilità di fare anche lunghe passeggiate sugli sci immersi nella natura del Parco dell’Etna.

Per maggiori informazioni, rivolgersi alle guide del Parco (095821240/45/63)